Corrado Bonomi biografia

Corrado Bonomi

Nasco a Novara intorno alla metà del secolo scorso. Dal 1982, anno della mia prima esposizione, capisco di voler “fare” l’artista. Da allora partecipo a molte mostre e tento di elaborare un mio linguaggio, fondato soprattutto sul meccanismo della Tautologia. Dal 1990 inizio ad esporre in Germania. E’ del 1995 la mia partecipazione al gruppo “Concettualismo Ironico Italiano” formatosi intorno alla Galleria Falzone di Mannheim. Come, nello stesso anno, la mostra “Quasi per gioco” al Neue Galerie di Graz. L’ironia, così diviene, non un meccanismo, quanto la cifra della mia esistenza. Il modo a me più congeniale di disinnescare la vita.

Dal 1997 collaboro attivamente con il Museo “A come Ambiente” di Torino con il quale ho pubblicato un manuale-catalogo “Animali e Fiori nascono da…” un percorso didattico-creativo al riutilizzo alternativo dei materiali di scarto.

Nel 1998 eseguo un’opera per il Museo di Scultura Contemporanea “Su logu de s’iscultura” di Tortolì. Parallelamente all’attività artistica dagli anni ’90 ha inizio la mia esperienza di insegnamento, dal 1995 collaboro come operatore culturale con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, per il quale ho realizzato diversi progetti, alcuni dei quali sono nella mostra didattica-personale del 1999, ospitata dall’Associazione Culturale “La Casa della Tigre” di Torino.

Nei primi anni del 2000 mi interfaccio con la necessità di grandi installazioni e performance. Sono questi gli anni delle Figurine dell’arte e della Pizzeria Belle Arti.

Nel 2003 sono stato invitato a partecipare alla Mostra-Concorso della Fondazione VAF presso il Palazzo delle Esposizioni della Mathildenhòle di Darmstadt. Del 2005 e 2006 sono le mie personali “Arti e Mestieri” a Mantova presso Bonelli Arte Contemporanea e “Nel mezzo del cammino…” presso il complesso di Santa Caterina a Finalborgo.

Nel 2009 mi adopero nella mastodontica personale Casa Bonomi e vengo nuovamente invitato presso il Museo Ritter a Waldenbuch per la collettiva “Homage to the square”.

Nel 2010 torno in Germania, ad Aschaffenburg, presso il Neuer Kunstverein, per una mostra personale e, subito dopo, vengo invitato alla Fondazione Pomodoro di Milano per l’esposizione sulle tendenze plastiche del XXI secolo.

Nel 2011 realizzo la mia seconda mostra personale con Luigi Cerutti in collaborazione con Labirinto dal titolo L’universo rovesciato e quasi contemporaneamente partecipo ad una collettiva della Collezione VAF presso il MART di Rovereto.

(fonte corradobonomi.it)